Teatro

LA PINACOTECA GIUSEPPE DE NITTIS A BARLETTA

LA PINACOTECA GIUSEPPE DE NITTIS A BARLETTA

Giuseppe De Nittis nasce a Barletta nel 1846, perde prematuramente entrambi i genitori ed a 14 anni si trasferisce con il fratello a Napoli per frequentare l'Istituto di Belle Arti, da cui viene però cacciato a causa del suo carattere insofferente a quei metodi di insegnamento anacronistici. La conquistata libertà lo porta a vivere un rapporto diretto ed inebriante con la campagna e il mare, i soggetti più amati negli anni Sessanta, quando diviene amico di Adriano Cecioni e Domenico Morelli, con cui fonda il sodalizio della Scuola di Resina, che nel paesaggio adottava i principi di realismo della Scuola di Posillipo. Dopo una parentesi fiorentina e il contatto coi Macchiaioli, nel 1867 si trasferisce a Parigi, dove entra in contatto con gli ambienti dell'arte e della cultura. Due anni dopo sposa Léontine e nel 1874 partecipa alla prima mostra degli Impressionisti, unico italiano presente. La sua produzione diviene celebre e ricercata: le sue donne alla moda si muovono fra parchi e teatri (i particolari dell'abbigliamento sono sempre molto curati), corse ippiche, pattinaggio e passeggiate in carrozza, vivendo i ritmi frenetici della “vita moderna”. Léontine è la modella preferita, ritratta innumerevoli volte in situazioni diverse, dall'intimità della casa col figlioletto Jacques ai luoghi pubblici, sempre con un affetto enorme che trasuda dal tratto e dai colori (ai ritratti di Léontine è stata dedicata una mostra a Mozzecane, Verona nel 2004). De Nittis muore nel 1884 e nel 1914 Léontine lascia per testamento una consistente parte delle opere del marito alla città di Barletta, da alcuni anni esposte nella splendida sede di Palazzo della Marra, affacciato sull'Adriatico. La prima sezione espone i paesaggi di tutta la carriera del pittore, tra cui “Lungo l'Ofanto” del 1870 e una curiosa serie di studi riuniti in un'unica tela come un patchwork. La “città” è oggetto della seconda sezione, principalmente vedute di Parigi e Londra. “Neve” è il tema della terza sezione, che espone “Effetto di neve” del 1880, immagine della mostra “De Nittis e la pittura della vita moderna in Europa”, Torino GAM 16 febbraio – 26 maggio 2002 (la donna di profilo vestita di scuro crea un forte contrasto con l'ambiente circostante) ed una xilografia di “Che freddo”. Il mondo parigino è raffigurato nella successiva sezione, “Alle corse di Auteuil” (con la signora sopra una seggiola per vedere meglio) e “Le corse di Longchamps” che dà un taglio inedito alla tribuna e all'ippodromo. Poi l'amata Léontine: indimenticabile il ritratto a figura quasi intera sullo sfondo giallo e col fiore giallo sul petto, icona della pinacoteca e già immagine della mostra alla Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo (5 aprile - 28 giugno 1998), ma anche il ritratto non finito col figlio, “Tra i paraventi”, “Perla e conchiglia”, “La colazione in giardino”, quando coglie con immediatezza un momento di vita vissuta (il figlio a tavola distratto dalle papere sull'erba) senza dimenticare i dettagli (le porcellane). Non si può tralasciare “Giornata d'inverno” (1882), una sinfonia del bianco, il calore dell'intimità degli interni, la tecnica abilissima di ripassare il viso della moglie-modella con leggeri tocchi di pastello bianco, in modo che il chiarore della neve all'esterno si rifletta sul viso. Il percorso si chiude con “Dans le monde”, l'olio su tavola emblematico di un certo sguardo sulla Parigi dell'epoca, come nel “Salotto della principessa Matilde”, pieno di atmosfera. Nel lungo corridoio, prima di uscire, si ammirano foto d'epoca dei luoghi in cui De Nittis è vissuto. La pinacoteca occupa il secondo piano di Palazzo della Marra; al primo piano ambienti riservati a mostre temporanee, intelligentemente dedicate a De Nittis, ai suoi contemporanei oppure al periodo da lui vissuto (come “De Nittis e Tissot” nel 2006 e “Zandomeneghi, De Nittis, Renoir” nel 2007). L'ultima, “Paris 1900”, realizzata in collaborazione con il Petit Palais di Parigi, si è appena chiusa (leggi la recensione in questa sezione). Barletta (BA), Palazzo della Marra, infoline 0883.538312, sito internet www.pinacotecadenittis.it